Attenzione, scotta e unge!
Un chiosco di wurstel a Berlino trasformato in un’attrazione luminosa grazie a PLEXIGLAS® LED
Non c’è un wurstel uguale all’altro: wurstel bollito con o senza budello, o wurstel di manzo. Non esiste un wurstel per eccellenza. Per non parlare poi della salsa… Ma indipendentemente dalla dalle diverse ricette regionali il wurstel al curry è uno dei piatti più amati e diffusi nelle tavole calde e nelle mense tedesche. Vi sono molte leggende legate agli albori di questa specialità gastronomica. Anche la famiglia proprietaria del chiosco di Berlino “Zur Bratpfanne” ha una storia particolare legata al wurstel.
1952: il primo wurstel venduto
Dopo la guerra, Annemarie, futura moglie del titolare Günter Mosgraber, lavorò come domestica presso una famiglia americana. Qui imparò a preparare il ketchup e una salsa speziata per gli hamburger a base di curry. Da questa esperienza nacque la ricetta di famiglia, con la quale Günter Mosgraber nel 1952 realizzò il primo wurstel con salsa al curry. Da oltre 60 anni le ricette dei Mosgraber per il wurstel al curry e gli altri tipi di wurstel non sono cambiate, al contrario del loro chiosco, con sede nella Schlossstrasse, la strada dello shopping, nel quartiere berlinese di Steglitz, rimasta invariata dal 1966. Dopo numerose trasformazioni e ristrutturazioni, dal settembre 2011 il chiosco è diventato un’attrazione luminosa grazie a PLEXIGLAS® LED.
“Ho aspettato più di dieci anni e, grazie a questo moderno progetto, finalmente sono riuscito ad ottenere una concessione edilizia”, afferma Matthias Mosgraber, attuale titolare e figlio del fondatore. “È diventato un vero e proprio oggetto di design, con il quale volevo rendere questa strada ancora più affascinante.” Questo nuovo chiosco è una sintesi fra tradizione e modernità: la vecchia insegna “Zur Bratpfanne” dà sfoggio di sé sopra il chiosco, realizzato con una struttura in acciaio e 27 pannelli di vetro illuminati.
Illuminazione omogenea
“Adesso il Bratpfanne risalta anche da lontano come un diamante lucente. Grazie al sistema composto da piastre a LED e PLEXIGLAS® LED su misura, i colori sembrano addirittura più intensi grazie alla luminosità già presente nella via dello shopping”, dice il designer dell’illuminazione Naveen Mehlig. L’illuminazione dei pannelli nella parte esterna è realizzata in vetroceramica dello spessore di 21 mm in vetro bianco di alta qualità e nella parte interna in PLEXIGLAS® LED di 8 mm di spessore. Grazie alla retroilluminazione della vetroceramica di colore lattescente, osservandolo da vicino si ottiene un effetto tridimensionale che ricorda i cristalli di ghiaccio. “Questo materiale è un rivestimento per facciate esteticamente interessante e architettonicamente pregiato anche quando non è illuminato. Inoltre con la luce LED la vetroceramica diffonde la luce in modo delicato. I colori sono molto intensi, ma al contempo assumono un tono leggermente pastello”, afferma Mehlig.
La retroilluminazione è resa possibile da potenti LED in PLEXIGLAS® LED posizionati negli angoli. Il risultato è una superficie illuminata in modo omogeneo senza hotspot o strisce. “L’effetto ottimale della luce nel PLEXIGLAS® necessita innanzitutto di fonti luminose di alta qualità, di un’unità di comando e di un software pratico in modo che siano anche facili da azionare”, spiega Mehling. I 27 pannelli di vetro sono elementi luminosi indipendenti che possono essere controllati singolarmente tramite smartphone, tablet o computer attraverso moduli DMX. Teoricamente sono possibili 16 milioni di colori. “Ad esempio è possibile cambiare l’intensità luminosa a seconda dell’orario o della luce del giorno”, spiega il designer dell’illuminazione.
Sorprese creative
“Non solo è possibile attenuare e regolare i colori simultaneamente, bensì anche stupire i passanti con giochi cromatici dinamici con infinite combinazioni di colori”, spiega Mehling. Al momento i colori cambiano a seconda del giorno della settimana. “Ma vogliamo potenziare maggiormente l’idea dell’illuminazione”, dice Mosgraber. Anche la tettoia in vetro rientra nel progetto: le giunzioni di 5 mm tra le barre d’acciaio inox che sostengono il tetto e che in genere passano inosservate, presentano al loro interno strisce di PLEXIGLAS® Satinice. “Il materiale distribuisce la luce dei LED arancioni in modo ottimale. Nonostante l’irraggiamento diretto delle fonti luminose da breve distanza non è visibile nessun hotspot, ovvero un punto luminoso del LED, tra il punto di emissione della luce e la superficie di diffusione”, afferma Mehling. “La bianca e calda luce LED all’interno e l’illuminazione mirata con faretti Power LED nella zona del banco esaltano la visita al chiosco rendendola una delizia per gli occhi e per il palato.”
"Grazie all’illuminazione veniamo notati da molte persone che prima magari non ci conoscevano."
- Matthias Mosgraber
Titolare del chiosco di wurstel e figlio del fondatore
La luce è la migliore pubblicità
E il titolare questo lo nota anche alla cassa: “La luce è semplicemente la migliore pubblicità. Grazie all’illuminazione veniamo notati da molte persone che prima magari non ci conoscevano”, afferma Mosgraber. La maggior parte della sua clientela è comunque formata da clienti abituali. Perciò l’esperto del wurstel sa che la sola pubblicità non basta, ci deve essere anche la qualità. Per questo la nuova Bratpfanne punta non solo sul design, ma anche sulle più moderne tecnologie in cucina. Perché a parte le ricette di famiglia: “Il miglior wurstel al curry per me è quello che spinge i clienti a ritornare”, dice Mosgraber.