Spettacolo di apertura con riflessi al Festival dell’arte di Weimar
Gli artisti di tutto il mondo trasformano ogni estate la città di Weimar in un palcoscenico per due settimane e mezzo. Allo spettacolo di apertura del 2016 ha potuto risplendere sulla scena principale – la facciata del Teatro nazionale – anche PLEXIGLAS®.
Il Festival dell'arte di Weimar
Il Kunstfest di Weimar entusiasma già dal 1990 un pubblico internazionale con il suo variegato programma. Esso comprende spettacoli di ballo e opere teatrali di artisti da tutto il mondo, oltre che concerti, letteratura, film e arte. Dal 2014, il festival dell’arte viene allestito dal Teatro nazionale tedesco di Weimar, sotto la guida del direttore artistico Christian Holtzhauer.
Sono circa 25 le produzioni e oltre 100 gli spettacoli offerti ai visitatori nel corso del Kunstfest di Weimar. In questi punti del programma deve risaltare qualcosa di particolare, se centinaia di persone rivolgono per vari minuti lo sguardo affascinato in una direzione e non finiscono più di stupirsi. Lo spettacolo di apertura del Festival dell'arte di Weimar 2016 è stato assolutamente qualcosa di speciale. Una performance multimediale fatta di musica, ballo, luce e videoarte, che ha segnato il coronamento della fine della giornata di apertura – e al tempo stesso l'inizio straordinario del festival.
Spettacolo visivo al Kunstfestival
La performance inizia con una musica dai toni drammatici e luci soffuse, per poi essere interrotta da passaggi pieni di sentimento o più pacati. La facciata del Teatro nazionale tedesco di Weimar diventa uno schermo: sull’edificio vengono proiettate colorate forme geometriche, a raffigurare schemi di pensiero e di azione per volontà dei fautori Marcus Max Schreiner, Christian Scheibe e Stefan Kraus. Uno spettacolo visivo, accompagnato dalla colonna sonora di Ludger Nowak e Marc Sauter, composta per l’occasione e suonata dal vivo.
Specchi ad effetto radiante
Quando l’opera dopo alcuni minuti riprende ritmo e enfasi, la melodia viene interrotta improvvisamente dal rumore ottico e acustico di cocci in frantumi, a rappresentare la fine di un sistema monotono e dittatoriale. A questo punto gli artisti si raccolgono sul balcone – tenendo tra le mani specchi romboidali. Essi creano così riflessi e ombre sulla facciata del Teatro nazionale, per poi riflettere la luce dei proiettori in direzione del pubblico. “Gli specchi sono espressione della forza del singolo. Essi sono il simbolo di speranza e fiducia”, spiega il regista Marcus Schreiner. “Al contempo l’essere umano si riflette insieme ad essi in un mondo nuovo e migliore.”
“PLEXIGLAS® può essere lavorato in modo eccellente.”
- Lisa Kumpf
Scenografa del Kunstfest di Weimar 2016
Leggero e resistente
“I normali specchi di vetro sarebbero stati troppo pesanti per questa performance”, spiega la scenografa Lisa Kumpf. “Inoltre potrebbero frantumarsi e costituire un pericolo per gli attori.” Gli specchi sono stati invece realizzati tagliando una lastra, riflettente su un lato, in materiale PLEXIGLAS® Reflections. Il vetro acrilico di marca di Röhm pesa la metà del vetro e ha una resistenza undici volte superiore. Per Kumpf è stato semplice scegliere PLEXIGLAS®, perché conosceva già il materiale da precedenti progetti. “PLEXIGLAS® può essere lavorato in modo eccellente e la sua qualità, nel complesso, è migliore rispetto ai prodotti della concorrenza.”